Miglior massaggio anticellulite, linfodrenaggio e shiatsu

La pratica del massaggio è antica quasi quanti l’uomo. Utilizzata da tantissime civiltà per alleviare dolori, allentare fatica e stress oggi può essere utile anche per ridurre la pelle a buccia d’arancio. In questo senso il miglior massaggio anticellulite per eliminare la ritenzione idrica si effettua con lo shiatsu e con il linfodrenaggio.

Come funziona lo shiatsu e come può aiutarci

Il primo arriva dal Giappone, ma con origini nella medicina cinese. E’ la digitopressione, l’utilizzo di mani, braccia, gomiti e piedi per massaggiare il corpo. Il linfodrenaggio invece è stato introdotto negli anni trenta dallo studioso danese Emil Vodder che lo ha presentato a Parigi nel 1936.massaggio donna

Massaggio anticellulite shiatsu
La paziente viene stesa sul famoso Futon, materassino basso giapponese, in un ambiente rilassante, con musica dolce e colori delicati. Il terapista non imprime alcuna forza con le mani, ma semplicemente lascia che sia il suo peso corporeo a esercitare la pressione sul punto da trattare.

La perpendicolarità: la pressione viene indirizzata verso il centro del corpo ed in maniera perpendicolare rispetto al piano d’appoggio.
La costanza: l’operatore non effettua una manipolazione o un massaggio, ma mantiene ferme le mani per un tempo prolungato sul punto da sciogliere, per far sì che si “apra” al trattamento, in questo caso anticellulite.
L’uso del punto Hara: l’efficacia della pressione dipende dalla capacità dell’operatore di essere perfettamente “centrato” sui suoi Hara, il punto di equilibrio posto in corrispondenza del baricentro ohe determina la forza e la stabilità di ogni persona.

Le pressioni vanno sempre dalla testa verso i piedi, insistendo più a lungo sulle parti tese o dolenti. Secondo la medicina cinese, infatti, la cellulite è causata da un ristagno di energia nella parte superiore del corpo: è quindi necessario far defluire questo eccesso energetico verso il basso.

In alcuni casi le manovre si concentrano sul meridiano della Vescica, che corre sulla schiena, parallelamente alla colonna vertebrale, e scende poi lungo le gambe fino ai quinto dito dei piedi. Il terapista lavora quindi sul dorso, procedendo dalle spalle verso la zona lombare, e poi sui glutei, sulla parta posteriore delle cosce, sui polpacci e sui piedi. In altri casi, Invece, si comincia dalla parte anteriore del corpo per passare alla schiena solo in un secondo momento. Nella zona dell’addome si trovano infatti numerosi meridiani, fra cui quello del rene, che percorre tutto il tronco e scende poi lungo la fascia Interna delle gambe, e quello del fegato, ohe parte al di sotto delle costole e arriva anch’esso fino ai piedi.

Oli consigliati

Linfodrenaggio

Utile per combattere e ridurre la cellulite il linfodrenaggio è un massaggio molto dolce, lento ,delicato, non aggressivo , la pelle non si deve arrossire quando viene effettuato, ha lo scopo di facilitare lo scorrimento della linfa nei punti definiti “stazioni linfatiche”, favorendo l’immissione nel circolo sanguigno. La linfa e le tossine vengono espulse in maniera naturale con l’azione diuretica dei reni.

Il metodo Vodder

Si tratta di un massaggio linfodrenante inventato da Emil Vodder, fisioterapista danese, intorno agli anni 30. E’ approvato da Società Scientifiche di Flebolinfologia ed è indicato come terapia d’elezione per alcune malattie specifiche del sistema linfatico. Si effettua manualmente con entrambi le mani su diverse parti del corpo. Ha lo scopo di favorire il drenaggio naturale della linfa , che porta via i prodotti di scarto dai tessuti verso il cuore.

È un tipo di  massaggio dolce che favorisce le contrazioni intrinseche delle cellule muscolari lisce nelle pareti dei vasi linfatici ( peristalsi ) e il movimento dei muscoli scheletrici , entrambi utili per spingere la linfa attraverso i vasi dei linfonodi e poi al di là dei linfonodi ai dotti linfatici che restituiscono linfa al sistema cardiovascolare.

 Molto utile per chi soffre di problemi circolatori alle gambe che provocano ristagni linfatici.

Costo dei massaggi anticellulite: sia quello shiatsu che il linfodrenaggio partono da circa 60 euro.

Massaggio per eliminare l’adipe sull’ addome

Per un intervento davvero completo contro il grasso addominale non può mancare un massaggio che, dall’esterno, aiuti la mobilizzazione dei grassi in
modo da favorirne lo smaltimento. Una delle tecniche più efficaci è quella che viene definita Palper Rouler. Si tratta di un massaggio che fa “rotolare” il grasso, in modo da aiutare la lipolisi, cioè la scissione e l’eliminazione dell’adiposità localizzata.

Si può fare anche in casam da soli, afferrando tra il pollice e le altre dita “a pinza” una plica di tessuto e facendola poi rotolare verso l’esterno, dall’ombelico ai fianchi e dal basso verso l’alto, per almeno 10 minuti. Questa tecnica è chiamata anche “massaggio connettivale“, proprio perché agisce in profondità nel tessuto connettivo. Non è infrequente che la pelle risulti arrossata, segno della riattivazione del microcircolo. Pratica questo massaggio di sera, prima di andare a dormire, in modo da favorire lo smaltimento notturno dei grassi. Puoi utilizzare per far scivolare meglio le dita un olio vegetale, arricchito eventualmente con una goccia di olio essenziale (efficaci bruciagrassi sono rosmarino, limone o arancio amaro, da evitare prima di esporsi al sole) oppure una crema naturale con estratti di alghe o con caffeina.