Dieta per la Cellulite e alimenti Brucia Grassi

La cellulite non è strettamente legata a ciò che mangiamo, ma comunque una dieta equilibrata può aiutare a ridurla e nel contempo bruciare i grassi. Il tessuto che da’ vita alla pelle a buccia d’arancio è causato infatti dalla ritenzione idrica dovuta ad un ristagno linfatico. Il sistema circolatorio linfatico è un sistema di drenaggio ad una via che veicola i fluidi dallo interstizi tissutali al torrente circolatorio. E’ necessario perchè veicola proteine, liquidi e lipidi (specialmente per i vasi drenanti l’intestino) dall’interstizio al sistema circolatorio sanguigno. Quando non circola bene si accumula, specie nelle parti basse del corpo.

Una dieta può aiutare a migliorare la circolazione linfatica e a ridurre l‘accumulo adiposo. Abbiamo bisogno quindi di alimenti che abbiano queste proprietà abbinati ad una’attività fisica che stimoli la circolazione, ad esempio, nuoto, corsa (con moderazione), camminate a passo veloce, no body building.

Nello scegliere il cibo giusto nella dieta bisogna prestare attenzione a quelli che favoriscono il ristagno e gonfiano i tessuti. Attenzione quindi al sale, nemico numero uno per una dieta anticellulite. State così lontane dal prosciutto e da alimenti salati.

presa coscia cellulitica

Dunque la prima regola da seguire per chi soffre di panniculopatia edemo fibro sclerotica (cellulite), o per chi intende prevenirla, è di diminuire o eliminare l’assunzione di sodio: sostanza che il nostro organismo assume principalmente sotto forma di cloruro (il comune sale da cucina). Il sodio trattiene acqua all’interno dei tessuti impedendo il corretto scambio di liquidi tra la cellula e l’esterno.

dieta tipica anticellulite

COLAZIONE
Bevete molto, fin da quando vi svegliate. È importate prendere in considerazione il problema dell’assunzione di acqua durante la giornata. In estate ci vogliono almento 2,5 litri di acqua al giorno, portatevi sempre una bottiglia con voi.  Attenzione alle bibite zuccherate, solo acqua. Non farti mancare una razione di calcio per le tue ossa e l’energia dei carboidrati. Ottimi le centrifughe detossificanti. Puoi impostare così la tua colazione:
• a stomaco vuoto due bicchieri d’acqua a temperatura ambiente;
• un bicchiere di latte parzialmente scremato o uno yogurt magro (bianco o alla frutta ma sempre nella versione light);
• una fetta di pane integrale o due fette biscottate (meglio senza sale), anche con un velo di miele o di marmellata;
• una spremuta d’arancia o un kiwi o frutti di bosco al naturale, ricchi di vitamine e antiossidanti;
• caffè o tè, meglio se senza zucchero.

PRANZO E CENA
Nei due pasti principali, assumi sempre carboidrati, proteine e le fibre di verdure e frutta. Regolati così:
• pasta, riso, altri cereali (60 grammi) oppure pane (max 50 grammi) oppure patate (max 200 grammi);
• carne, meglio se bianca (100 grammi) o pesce (150 grammi) o formaggio, meglio se fresco (100 grammi) o un uovo o legumi (100 grammi freschi, 30 grammi secchi);
• verdure cotte o crude (minimo 250 grammi);
• frutta (100-150 grammi).

SPUNTINI
I break a metà mattina e a merenda sono indispensabili solo se arrivi a tavola affamata. Puoi scegliere tra:
• un frutto;
• un vasetto di yogurt magro;
• verdure crude croccanti tipo sedano o carote, finocchi se sono di stagione.

Un alimento brucia grassi è il fico d’India che si può assumere anche sotto forma di integratore (noto anche con il nome di nopal). In capsule o in compresse, si prende mezz’ora prima di pranzo e cena (2 compresse per pasto, con un bicchiere d’acqua); è utile per ridurre i picchi glicemici ed evitare di trasformare
in adipe le calorie ingerite, ma anche per controllare la fame.

Attività fisica

Il jogging fa bene, ma i ripetuti impatti col terreno causati dall’azione di corsa, oltre ad avere effetti negativi sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale, causano delle piccole lacerazioni alle membrane delle cellule adipose che a lungo possono peggiorare la situazione. Inoltre, un’attività fisica svolta ad intensità troppo elevata porta alla formazione di acido lattico.

Questo metabolita può sviluppare cellulite, poiché la formazione di tossine muscolari ha effetti negativi sulla circolazione e sull’ossigenazione dei tessuti. Per questo motivo due ore di spinning alla settimana svolte ad intensità elevata risultano non solo inutili ma addirittura controproducenti.
Mantenere la posizione seduta sul sellino per un’ora ostacola infatti la circolazione dei glutei, uno dei distretti corporei più colpiti da cellulite; inoltre, l’elevata intensità dell’esercizio porta all’accumulo di acido lattico con tutte le conseguenze negative appena viste.

Si raccomanda pertanto di effettuare attività di lunga durata come il ciclismo, la camminata veloce o lo step. I benefici di questo programma di allenamento sono tanti: un’attività fisica regolare (almeno 30-40 minuti al giorno) porta ad un miglioramento generale delle capacità cardiocircolatorie e respiratorie favorendo la circolazione linfatica e sanguigna.

In questo modo è possibile sconfiggere la cattiva circolazione che rappresenta il più grosso fattore di rischio per lo sviluppo della cellulite conseguente alla ritenzione. Per essere definita regolare l’attività fisica deve essere svolta per almeno tre giorni alla settimana per 1 ora. Infine, può essere utile seguire un programma di tonificazione generale che preveda l’utilizzo di esercizi a carico naturale, di attrezzature isotoniche o pesi liberi a seconda dell’esperienza e delle preferenze del soggetto. Anche in questi casi è importante non esagerare, utilizzando carichi leggeri per un numero di ripetizioni che, sia pur elevato, non affatichi eccessivamente il muscolo.

Essenze brucia grassi

Cannella e santoreggia sono oli essenziali piccanti e sono un vero toccasana contro la cellulite molle. La cannella è un antiossidante naturale, che incrementa la circolazione sanguigna e combatte i ristagni. La santoreggia, invece, contiene acido ursolico, una sostanza che ha un’azione rubefacente, riscalda la zona su cui si applica e richiama il sangue negli stati più superficiali della pelle, neutralizzando ristagni e infiammazioni.