I fanghi sulfurei per la cellulite ed il grasso efficacia e funzionamento
I fanghi sulfurei e salso bromoiodici sono considerati migliori per curare, attraverso impacchi e bendaggi, cellulite e grasso localizzato. Nei processi di dimagrimento e per migliorare la circolazione sanguigna, il ristagno linfatico, si abbinano poi bagni, idromassaggi e camminate vascolari in corridoi acquatici con acqua termale a temperatura differenziata, addizionata con ozono. Senza dimenticare l’importanza della cura idropinica, ovvero l’acqua da bere che depura e disintossica l’organismo dall’interno.
Commercialmente parlando sono famosi gli impacchi di alghe marine da fare in casa, vedi l’articolo in proposito, Fanghi GUAM funzionano. C’è poi il fieno biologico, erbe aromatiche cresciute in montagna. Sono tutte terapie verdi di antiche tradizioni contadine, che aiutano a depurare l’organismo , ad illuminare la pelle, eliminando le tossine accumulate, ma vengono utilizzati anche per chi ha problemi di peso eccessivo e di cellulite localizzata, grazie all’effetto di sauna naturale.
Fango per scopi terapeutici
Il fango terapeutico, per esempio è nato dal processo di trasformazione millenaria che hanno subito i depositi vegetali durante la formazione di alcuni laghi. Viene fatto maturare in acqua termale usato come un impacco per favorire l’attivazione del microcircolo, con azione drenante tonificante e per recuperare l’elasticità e morbidezza della pelle
L’ uso delle creme e di altri trattamenti
Alcune creme anticellulite contengono escina, un componente drenante in grado di levigare la buccia d’arancia ridurre la circonferenza delle cosce .Per la cellulite resistente, conclamata nel tempo che non va via con una semplice crema c’è il tthermage, ovvero un trattamento con radiofrequenza che rilascia calore. L’azione termica raggiunge il derma provocando l’accorciamento delle fibre di collagene ed elastna stimolando i fibroblasti.
C’è poi il lipomassage utile per rimodellare cosce e glutei, la tecnologia roll con due rulli motorizzati e tre diversi sensi di rotazione stimola i tessuti cellulitici fibrotici, mentre quella lift solleva delicatamente la pelle e la massaggia per facilitare drenaggio e lipolisi . Una seduta da 30 minuti costa circa € 70.
Acque minerali sulfuree per la pelle
Le acque minerali solforose sono state tradizionalmente utilizzate nella medica come trattamento per i disturbi della pelle, delle vie respiratorie e muscoloscheletriche. Tuttavia, spinti da recenti intensi sforzi di ricerca, i trattamenti topici stanno iniziando a mostrare benefici per ipertensione polmonare, ipertensione arteriosa, aterosclerosi, lesione da ischemia-riperfusione, insufficienza cardiaca, ulcera peptica e malattie infiammatorie acute e croniche.
Gli effetti benefici delle acque minerali solforose, del fango solforoso o dei peloidi (fango o argilla terapeutica) prodotti dall’acqua minerale solforosa sono stati attribuiti alla presenza di zolfo principalmente sotto forma di idrogeno solforato. Questa sostanza è ampiamente disponibile in condizioni di basso pH quando anche le concentrazioni di ossigeno sono basse. Nell’organismo, piccole cellule di idrogeno solforato sono prodotte da alcune cellule in cui hanno numerose funzioni di segnalazione biologica.
Mentre alti livelli di idrogeno solforato sono estremamente tossici, gli enzimi nel corpo sono in grado di disintossicarlo mediante ossidazione a solfato innocuo. Pertanto, bassi livelli di idrogeno solforato possono essere tollerati indefinitamente. In questo articolo, esaminiamo la chimica e le azioni dell’idrogeno solforato nelle acque minerali solforose e il suo ruolo naturale nella fisiologia del corpo.
Perchè fa bene alla pelle l’acqua sulfurea
L’idrogeno solforato, essendo un gas è in grado di penetrare nella pelle e nelle mucose e può quindi agire a livello cellulare sia nella pelle che negli organi interni del nostro organismo. Ciò significa che l’applicazione topica di acque minerali solforose ricche di idrogeno solforato ha il potenziale per trattare disturbi degli organi interni come ipertensione, ischemia e condizioni che colpiscono i reni o il sistema nervoso. Inoltre, se si applica acqua minerale solforosa sulla pelle sotto forma di fango maturo o peloide, i suoi effetti possono essere potenziati.
L‘azione terapeutica delle acque minerali solforose è principalmente correlata all’effetto cheratolitico o peeling dello zolfo. L’acqua minerale solforosa esercita effetti antinfiammatori, cheratoplastici e benefici antipruriginosi. Le sue proprietà battericide e antifungine ne hanno determinato l’uso per il trattamento di ulcere alle gambe infette, tinea versicolor, tinea corporis e tinea capitis . Inoltre, all’interno dell’epidermide, l’idrogeno solforato viene trasformato in zolfo, che può anche interagire con i radicali dell’ossigeno negli strati più profondi dell’epidermide. Qui, lo zolfo può essere convertito in acido pentationico, che potrebbe spiegare le proprietà antibatteriche e antimicotiche delle acque minerali solforose .
La corretta alimentazione
Importante anche il ruolo dell’alimentazione per prevenire la formazione di cellulite pesce, carne bianca, uova cucinati comprovi grassi, due porzioni di frutta al giorno è tanta acqua sono molto utili per combattere la ritenzione idrica. Dobbiamo eliminare anche il vino, perché il suo potere libro ipoglicemizzante ci porta richiedere il dolce , da sostituire invece con le fettine di mele finocchi carote. Da non dimenticare gli integratori come quelli dell’ananas, ricca di bromelina che aiuta a migliorare il microcircolo attenuando il gonfiore alle gambe.