Le gambe delle donne sono state sempre celebrate. Ed in effetti rappresentano la parte più sensuale in un corpo femminile. Esaltate da scarpe con tacco possono fare la differenza nella bellezza femminile. Fateci caso, nelle selezioni di Miss Italia difficilmente abbiamo visto una vincitrice che non avesse delle belle gambe.
Ma come fare per avere delle gambe perfette? Esistono dei canoni estetici di riferimento, delle misure che le contraddistinguono?
C’è subito da dire che la genetica in questo caso ha una ragione in più per essere prevalente. Se avete la fortuna di aver ricevuto in dono un corpo armonioso con delle gambe lunghe, toniche, ma soprattutto proporzionate, non dovete fare molto. Godetevi quello che madre natura vi ha donato. E’ chiaro che l’altezza aiuta, ma è soprattutto la PROPORZIONE quella che fa veramente la differenza nell’ avere belle gambe oppure no.
Le donne alte sono sicuramente aiutate, ma le altre però non devono demordere perchè per avere delle gambe perfette e magari anche alzare il sedere, si può lavorare sodo in palestra, con degli esercizi specifici per rinforzare glutei, flessori e quadricipiti. Senza ovviamente esagerare, ma possiamo veramente costruire il nostro corpo, con pazienza, costanza e con un’alimentazione adeguata.
Le misure
Non ci sono delle misure precise per definire quelle che sono delle gambe perfette. Devono essere proporzionali alla nostra figura. Siamo cresciuti con il mito del 90-60-90, ci riferiamo in questo caso alla circonferenza seno, vita, fianchi. Ma oggi va più di moda un 100-60-90.
Ad ogni modo possiamo verificare se siamo proporzionate misurando la distanza tra lo sterno e l’ombelico, deve essere il doppio di quella tra l’ombelico e il pube.
Nelle misure della donna ideale non c’e’ ovviamente un’altezza perfetta, ci sono donne bellissime basse, ad esempio Jennifer Lopez oppure Kylie Minogue, alta 1.53, l’importante è che ci sia un arco di proporzioni ideali, e questo arco si può calcolare in questo modo:
si divide l’altezza in centimetri per la larghezza delle spalle in centimetri, in questo modo ottieni il coefficiente di proporzione, e più questo indice è vicino a 1,61 meglio sarebbe la proporzione.
E’ chiaro che se aspirate a diventare delle fotomodelle dovete essere alte almeno 1,75, Bianca Balti è alta 1,76 cm, ma questa è un’altra storia.
Circonferenza cosce modelle
Non dobbiamo puntare ad avere questi numeri però se avete curiosità di saperlo questi sono i numeri che i responsabili del casting di Victoria Secret’s chiedono alle potenziali modelle:
seno 87 cm
vita 60 cm
Fianchi 87 cm
Un’altezza minima di 173 cm
Una percentuale massima di grasso corporeo del 18%
circonferenza cosce. In questo caso è richiesta piu’ la lunghezza dell’ anca, da 86 a 90 cm.
La teoria dei 3 Buchi
C’è una teoria, chiamata dei tre buchi, secondo la quale per avere delle gambe perfette ci devono essere 3 buchi visibili quando le mettiamo vicine, allineate unendole. Queste “fessure”, non eccessive altrimenti avremo gambe storte, devono trovarsi partendo dall’ alto tra cosce e le ginocchia , tra le ginocchia e i polpacci, tra i polpacci e le caviglie.
Cosa indossare per esaltare le gambe
Ovviamente per “sfinare” la gamba c’è bisogno di indossare i tacchi. Non sempre portare un tacco 12 è sinonimo di proporzionalità ed eleganza. Coloro che hanno i polpacci un po’ grandi, con la pianta del piede larga, possono indossare qualcosa che tenda a “nascondere”il piede esaltando magari la caviglia.
Se le gambe non sono proprio magre potete indossare una gonna attillata fino a sotto il ginocchio abbinandole a delle scarpe con tacco 8 o 10 se siete alte almeno 1,70 m.
Gli esercizi da fare per migliorare la tonicità delle gambe
Principalmente dobbiamo rinforzare e tonificare il gruppo muscolare dei quadricipiti, dei flessori e dei polpacci. Ottimo esercizio è quello di salire le scale, oppure affondi con manubri, esercizi isometrici a muro e squat.
Nel video qui sotto sono mostrati dei facili esercizi da fare a casa per migliorare la tonicità delle gambe.
Esercizi per le cosce
Lo squat è uno dei migliori esercizi per gambe snelle. Scolpisce anche il sedere, i fianchi e gli addominali. Non è l’ideale se hai problemi alla schiena. In questo caso potresti farlo appoggiandoti al muro stando attenta a non piegare il ginocchio fino a 90 gradi.
Affondi
Gli affondi fanno lavorare cosce, sedere e addominali. Prendi due manubri da 4 Kg, uno per mano, ed affonda le gambe in avanti una per volta. Se non li avete li potete ordinare su Amazon con il link qui sotto insieme a tappetino e Kettlebell.
solleva una gamba alla volta all’ indietro come se volessi dare un calcio, in questo caso lavori sui muscoli femorali.
Affondi laterali
Stai con i piedi alla larghezza dei fianchi.
Fai un grande passo alla tua destra. Piega il ginocchio destro e spingi il sedere indietro, mantenendo dritta la gamba sinistra. Tieni il petto sollevato e il cuore stretto.
Ripeti dall’altra parte.
Pressa
se vai in palestra è ha a disposizione questo macchinario è l’ideale per rinforzare i muscoli delle gambe. Se non vuoi far lavorare troppo il ginocchio puoi anche rimanere in “resistenza” senza muovere le gambe.
Sollevamenti delle gambe laterali
Sdraiati su un lato con le gambe dritte e accatastate l’una sull’altra. Solleva il busto con l’avambraccio o appoggia il busto sul tappetino.
Solleva la gamba superiore verso il soffitto con un movimento lento e controllato. Assicurati di sollevare dall’anca e dal sedere, non dalla parte bassa della schiena.
Ritorna per iniziare.
Ripeti dall’altra parte.
Video con esercizi a casa per le gambe da fare 10 minuti al giorno
Ragioni alla base delle gambe poco toniche, la cattiva circolazione
Specialmente durante la stagione fredda ci muoviamo poco. Stiamo fermi, magari immobili sulla sedia del nostro ufficio e quindi le gambe tendono a perdere tono muscolare, forma e ad accumulare grasso, ma non solo, la pelle si secca. C’è bisogno quindi di un rimedio per tonificarle e per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, che ha, come conseguenza, la formazione di cellulite e pelle a buccia d’arancio.
Cattiva circolazione gambe? Come risolverla…
Il metodo più comodo per risolvere la cattiva circolazione delle gambe, soprattutto se si faccia un lavoro sedentario che preveda di stare molto tempo seduti e non si abbia intenzione di fare attività fisica è un tipico massaggiatore vibrante da porre sotto le piante dei piedi che con le proprie vibrazioni ravvivi la circolazione e il microcircolo delle gambe.
Il nostro consiglio è di provare il modello che vi proponiamo, sono infatti migliaia le recensioni delle donne e anche degli uomini che lo abbiano positivamente recensito.
La pelle della gambe, perché diventa secca
Per natura le gambe sono povere di ghiandole sebacee: la pelle, poco protetta e nutrita, è facile alla secchezza. Se si aggiunge il fatto che indossare calze e pantaloni toglie ossigeno e nutrimento, si spiega perché in inverno le gambe sono spesso secche e ruvide, a volte al punto da provocare un po’ di prurito. Basta prendere l’abitudine, dopo il bagno o la doccia, di applicare un balsamo che, grazie a complessi idratanti con oli e burri vegetali, restituisce l’idratazione e il nutrimento di cui si ha bisogno per ritrovare morbidezza.
Sulla dose meglio abbondare: se si applica alle 20 di sera, si può essere generosi lasciando che rimanga sulle gambe come se fosse un impacco, eliminando solo l’eccesso con una velina. Indispensabile è lo scrub: i suoi microgranuli, spesso di origine vegetale, portano via le cellule morte, superficiali, stimolando in profondità il rinnovamento cellulare. Lo scrub si usa una volta alla settimana, sciacquandolo bene e appliccando poi la crema idratante.
In Inverno il grasso si concentra sulle cosce
Un’alimentazione più calorica, il freddo che impigrisce. E facile in inverno ritrovarsi con qualche adiposità in più a livello di cosce e ginocchia. Fare un po’ di moto e controllare ciò che si mangia è utile. A ciò si può aggiungere l’aiuto di un cosmetico snellente, formulato con principi attivi ad azione lipolitica, che favorisce il processo di smaltimento dei grassi, usato con regolarità interviene sugli accumuli adiposi rimodellando la gamba. L’ideale è applicare il prodotto dopo lo sport: la circolazione è più attiva e questo aumenta l’assorbimento e l’ efficacia snellente. Valida la soluzione di fare il trattamento dopo la doccia, quando i pori aperti dal calore sono più ricettivi. L’applicazione si può accompagnare con un massaggio che aiuta a mobilizzare i grassi, favorendone l’eliminazione.
Gambe pesanti e gonfie
In inverno, complici i riscaldamenti a pavimento, ma anche per l’uso di indumenti stretti e calzature pesanti, la circolazione di ritorno che dalle gambe arriva al cuore può subire un rallentamento: i liquidi ristagnano, i piedi si gonfiano, le gambe diventano pesanti e diffìcili da muovere. La prima buona regola per evitare questi fastidiosi inconvenienti è controllare quello che si indossa: stivali imbottiti che scaldano in maniera eccessiva il piede, soprattutto se indossati a lungo e in luoghi riscaldati, pantaloni o indumenti intimi che stringono all’inguine, elastici che lasciano i segni, ostacolano il flusso circolatorio e favoriscono la comparsa di gonfiori.
Rimedi per migliorare la circolazione delle gambe
Muoverle appena possibile: fare due passi per l’ufficio, alzarsi più volte sulle punte, salire le scale e camminare a passo spedito o fare una nuotata mettono in moto dolcemente la circolazione. Anche indossare calze a compressione graduata, dai 40 ai 60 denari, può essere utile, soprattutto quando si sta in piedi o sedute a lungo.
Alla sera, dieci minuti con le gambe alzate sono un toccasana, così come l’uso regolare di una formula defaticante, a base di principi attivi come centella. Rusco, ippocastano e flavonoidi di origine vegetale, ad azione protettiva sui capillari; aiutano a mantenere fluido il sangue e con l’effetto rinfrescante regalano leggerezza. Sono ideali alla sera dopo la doccia quando le gambe sono stanche, o al mattino per un’azione preventiva.
Come tonificare i muscoli delle gambe
Nella stagione fredda ci si muove di meno, c’è scarsa ossigenazione per via degli indumenti: è facile, che l’interno coscia quindi “ceda”. Per tonificare i muscoli, basta, da sedute, stringere con forza tra le ginocchia una palla ben gonfia. La contrazione va mantenuta per almeno trenta secondi. Anche la doccia alternata, calda e fredda, tonifica. Serve, poi, ogni giorno una formula rassodante. Il mercato cosmetico ne propone di specifiche per la zona dell’interno coscia, a base di principi attivi elasticizzanti e tonificanti, come l’elastina e il collagene, spesso associati a flavonoidi che favoriscono il micro circolo.
Gli esercizi da fare
Dotatevi di manubri da 2 Kg o da 4 Kq, decidete voi, dovete sentire le gambe sforzare intorno all’ ottavo affondo su 10. Ftae 4 ripetizioni. Stiamo parlando dei classici “affondi”. Andate avanti con una gamba tenendo i manubri e poi passate all’altra gamba, cercate di fare un passo ben definito. Qui sotto nel video ci sono gli esercizi da fare, bastano 15 minuti al giorno.
buongiorno, ho iniziato ad utilizzare Somatoline Snellante drenante gambe, per tonificare un po’ le cosce e per eliminare la cellulite che si è accumulata questo inverno, volevo sapere se qualcuna lo ha provato, se funziona e se ci sono controindicazioni per via della levotiroxina, grazie
marika
silvia in quel prodotto della Somatoline c’è solo caffeina, estratto di rusco e altre cose che hanno un’azione drenante e poco più, agisce al livello dell’ epidermide, superficiale
buongiorno, ho iniziato ad utilizzare Somatoline Snellante drenante gambe, per tonificare un po’ le cosce e per eliminare la cellulite che si è accumulata questo inverno, volevo sapere se qualcuna lo ha provato, se funziona e se ci sono controindicazioni per via della levotiroxina, grazie
silvia in quel prodotto della Somatoline c’è solo caffeina, estratto di rusco e altre cose che hanno un’azione drenante e poco più, agisce al livello dell’ epidermide, superficiale